Harmonium

Il laboratorio, con l’esperienza derivante da una lunghissima e approfondita conoscenza del settore, ripara e restaura harmonium di ogni marca (Mustel, Alexandre Pere et fils, Debain, Richard, Dumont & Lelievre, Rodolphe & Debain, ecc.) usufruendo di un proprio magazzino di ricambi originali. Oltre alla possibilità di poter acquistare harmonium, la bottega offre un servizio di noleggio per concerti ed eventi musicali.

Servizi di riparazione e restauri per Harmonium

Eseguiamo riparazioni di ogni tipo su armonium di qualsiasi marca (Alexandre Pere et fils, Debain, Mustel, Dumont & Lelievre, Kasriel, ecc.).
La riparazione solitamente è eseguita su strumenti che non richiedono interventi drastici e spesso il malfunzionamento di un harmonium è causato dal degrado di una singola componente (mantice, somiere, registriera, tastiera, ecc.).
In questi casi s’interviene riparando solo la parte interessata e verificando il corretto funzionamento delle altre.

La filosofia lavorativa della nostra bottega è quella di effettuare principalmente restauri di tipo conservativo che consentano il completo e totale ripristino meccanico/sonoro.
L’obiettivo è quello di mantenere il piu’ possibile originale lo strumento (compatibilmente con la logica sostituzione di parti deteriorate che non consentirebbero il normale e corretto funzionalemento). Il restauro dell’harmonium è un’attività che richiede una specifica e approfondita conoscenza dello strumento nelle sue singole parti oltre che una consapevolezza dei materiali da usare nella ricostruzione delle parti deteriorate e/o mancanti.
Il restauro può comprendere tutte le parti dello strumento: la tastiera, i registri, il somiere, i mantici, il serbatoio, le ance, il mobile. Anche la fase della lucidatura verrà eseguita esclusivamente rispettando le tecniche originali di un tempo utilizzando gommalacca tirata a tampone o rifinita a cera.
Ogni singolo armonium ha sue caratteristiche tecniche specifiche che durante i lavori devono essere conservate e rispettate. Ogni restauro e/o riparazione è sempre accompagnata da un’accurata documentazione fotografica che illustrerà le fasi dei lavori effettuati.

Il nostro laboratorio offre un servizio di noleggi per concerti, eventi e manifestazioni musicali; il trasporto dello strumento è effettuato esclusivamente con i nostri mezzi.
Anche questo servizio viene curato nei minimi dettagli: far suonare i propri strumenti di fronte ad una platea è un aspetto fondamentale che dimostra ai professionisti e al pubblico l’alta qualità dei nostri harmonium.
Se richiesto, offriamo un servizio di assistenza tecnica in presenza per tutta la durata dell’evento.

Per questo servizio, attualmente si dispone dei seguenti strumenti:

MUSTEL (harmonium francese – mantice a pressione)

dimensioni: cm h103 x p73 x L131

registri: Forte Expressif, Pianissimo, 4 basson, 3 Clairon, 2 bourdon, 1 Cor-Anglais, G. Grand Jeu, E expression, 1 flute, 2 clarinets, 3 Fifre, 4 haut bois, 5 musette, Voix Celeste, Forte Expressif

condizioni: restaurato

legno: palissandro

n° giochi (file ance): 4 + 2 mezze file

DEBAIN (harmonium francese – mantice a pressione)

dimensioni: cm h103 x p73 x L131

registri: tremolo, saxophone, sourdine, dolce, forté 3 & 4, basson, clairon, bourdon, cor anglais, grand jeu, grand jeu, flute, clarinette, fifre, haut bois, forté 3 & 4, céleste, musette, soprano, trémolo

condizioni: restaurato

legno: palissandro

n° giochi (file ance): 5 + 1 mezza fila

Harmonium in vendita

Gli harmonium proposti in vendita sono il frutto di una paziente e continua ricerca. Il musicista che acquisterà questi strumenti avrà la possibilità di conoscere e apprezzare la bellezza, la qualità tecnica e sonora degli harmonium francesi.
Possono essere acquistati sia interamente restaurati oppure nello stato di conservazione in cui si trovano; sono tutti strumenti di alta qualità perfettamente recuperabili (dopo un accurato restauro).

Panche per Harmonium

La nostra bottega artigiana ci consente di creare panche specifiche per harmonium. Vengono realizzate interamente in legno massello di faggio o rovere e lucidate a gommalacca rifinita a cera. Hanno una leggera inclinazione che permette di agevolare il movimento delle gambe. In alcuni casi è possibile personalizzare il profilo della panca cercando di riprodurre la sagoma dell’harmonium.

...Un pò di storia

Come per ogni strumento musicale, anche l’origine dell’harmonium è incerta. L’harmonium, come lo conosciamo oggi, è il risultato di molti esperimenti ed evoluzioni che hanno portato nel 1840 il francese Alexandre Debain a brevettarne il sistema di funzionamento che consisteva in uno strumento a tastiera dotato di ance metalliche funzionanti con aria in pressione. Negli stessi anni, in America, si creano e sviluppano strumenti molto simili ma funzionanti con flussi d’aria aspirata (chiamati American Organ). La diffusione prende piede sia nelle abitazioni sia negli edifici religiosi senza trascurare le sale da concerto, stimolando così la ricerca e la creazione di strumenti musicali di prestigio affiancati a veri capolavori nel mobile. Si puo’ quindi individuare fra 1850 circa e il 1930 il periodo di grande produzione di questi strumenti musicali.

La meta’ degli anni ‘30 segna il declino dello strumento in tutta Europa. In quegli anni comincia l’era degli strumenti elettrici ed elettronici, molto meno costosi come produzione e manutenzione e innovativi nel suono, tutto questo soffocherà l’utilizzo dell’harmonium e ne spegnerà in pochi anni ogni produzione “importante”. In Italia , la costruzione venne importata in epoca tardiva. I migliori costruttori si sono conosciuti dopo i primi anni del ‘900. Gli harmonium (armonium in italiano) erano soprattutto strumenti a pressione; la crisi economica relativa agli anni del primo conflitto mondiale, l’affievolirsi degli scambi commerciali (sia per i metalli che per i legni) e la successiva seconda guerra mondiale, portarono a frenare e poi a distruggere la cultura artigiana italiana dell’harmonium. Gli strumenti italiani vennero spesso costruiti con materiali di seconda scelta e di questo ne risentiva soprattutto la qualità fonica (dovuta ai metalli) come quella artistica: i mobili divennero presto tavole di legno scadente (pioppo) ricoperte con lacca nera che nascondeva tutto, senza lavorazioni ne abbellimenti.